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THUX al CyberTech Europa 2023

THUX al CyberTech Europa 2023

Siamo entusiasti di partecipare alla conferenza più attesa dell'anno per la cyber security, il CyberTech Europa 2023 che, come ogni anno, si svolge a Roma.

Vediamo insieme quali sono i principali messaggi emersi nel corso della prima giornata della conferenza.

L'apertura dei lavori è stata dedicata ad un analisi del contesto mondiale ed europeo della sicurezza informatica e di come oggi l'Europa in primis deve colmare le lacune rispetto ai leader che sono America e Cina. Non solo, occorre avere una strategia e degli obiettivi comuni per tutti i Paesi membri, migliorare a livello europeo la sicurezza informatica, potenziare lo scudo europeo. 

“La guerra in Ucraina ha reso consapevoli che il dominio cibernetico non è solo parte integrante del conflitto, ma causa conseguenze a chilometri di distanza dal campo di battaglia”, ha affermato nel suo intervento al Cybertech il vice presidente della Commissione europea, Margaritis Schoinas“Ogni volta che un governo esprime supporto all’Ucraina con tangibili segni di solidarietà, immediatamente subisce un attacco hacker russo. Per questo la Commissione europea ha accelerato il lavoro sulla cybersecurity”.

 

In questo scenario, a livello nazionale bisogna fare tanto, il ruolo del governo non è da mero osservatore ma deve finanziare e far crescere gli operatori italiani, creare una rete nazionale e una visione nazionale. La rapida evoluzione del settore della sicurezza informatica richiede “un approccio diverso” e uno “Stato più leggero”, con meno burocrazia e capacità degli enti della Pubblica amministrazione di allearsi col settore privato per ottenere le migliori competenze.  Lo ha affermato il ministro della Difesa, Crosetto. Il Governo italiano deve essere capace di individuare nella rete privata gli strumenti di conoscenza che servono per affrontare questa sfida”.

 

"La cybersicurezza appare oggi la condizione imprescindibile per sostenere lo sforzo della trasformazione digitale dell'Italia” - ha aggiunto il direttore dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi.

 

La seconda parte della giornata ha visto il susseguirsi delle testimonianze dei numerosi Vendor presenti al congresso, dove emergono due principali trend: il Cloud - dove si richiede sempre maggiore attenzione -  e l'Intelligenza Artificiale a supporto della sicurezza informatica, sopratutto per la parte di difesa: l'obiettivo a tendere è quello di poter rilevare gli attacchi in pochi minuti. In passato i tempi di esfiltrazione di dati era stimato intorno ai 50 giorni, nel 2023 si parla di pochi giorni. Oggi diventa necessario lavorare sul fattore tempo.

 

Stay tuned per i prossimi aggiornamenti!

 

 

 

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